Grazie alle offerte dei fedeli alla Madonna che accorrevano a Dorno anche dai paesi vicini, nel 1666 si pensò di fondare questa chiesa, cui diede assenso anche il marchese Crivelli.
Riferita all’altare si racconta oggi una leggenda: un nobile genovese molto affranto per la fuga di suo figlio di casa si appellò alla Madonna promettendo che se lo avesse ritrovato, egli avrebbe fatto un ricco dono alla locale chiesa. Di lì a poco il ragazzo fu rintracciato e il nobile si impegnò con il parroco per trovare la somma per erigere il magnifico altare che vediamo ancora oggi.