Superato il confine svizzero a Castasegna si discende la Val Bregaglia sulla ciclopedonale di fondovalle che, senza eccessivi dislivelli, conduce in totale sicurezza a Chiavenna. Da non perdere la chiesa di San Martino, nella località omonima, la chiesa della Beata Vergine Assunta a Prosto. Tra gli elementi naturali spiccano le cascate dell’Acqua Fraggia e le Marmitte dei Giganti, raggiungibili con una breve deviazione dal percorso.
A Chiavenna meritano una visita il complesso di San Lorenzo e i musei cittadini. Da Chiavenna si percorre la pista ciclopedonale del Fiume Mera fino al Lago di Mezzola. Arrivati sul lago in località Campo, troviamo un oratorio dedicato a San Colombano.
Dopo Verceia il percorso prosegue su strade secondarie a basso traffico, prestare attenzione al traffico nel un breve tratto di SP 4 a Nuova Olonio. Superato il ponte sull’Adda il percorso segue in sicurezza il Sentiero Valtellina fino a Colico.